La Manna

Mentre i figli d' Israele viaggiavano nel deserto, guidati da Mosè,
essi, mormorava perchè non aveva abbastanza mangiare.
Dio sentì i loro mormoriì e ricoprì il campo di quaglie
e di pane.
Il pane era sotto uno strato di rugiada, era una forma tonda e piccola,
i figli di'israele non capendo cosa fosse, chiesero a Mosè.
Mosè rispose che quella forma era il pane (la Manna dal cielo)
che il Signore aveva mandato, e diede
istruzione e comandamento sulle quantità da prendere.

(Esodo 16:16)
“Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo
  nutrimento: un omer a testa, secondo il numero
  delle persone che vivono con voi; ognuno ne prenda
  per quelli che sono nella sua tenda”.




Mosè disse loro ancora, di non conservarne per l'indomani mattina.
Ma alcuni non diedero ascolto e non ubbidirono a Mosè,
conservando il pane fino all'indomani; così il pane impudridì
e fu infestato dai vermi. Mosè si adirò contro costoro.

Perchè Mosè si adirò?
Perchè fu un'atto di disubbidienza e mancaza di fede
nei confronti di Dio.
Perchè Dio avrebbe provveduto, ogni giorno per sfamarli
mandandogli il pane fresco ogni mattina.
Infatti, soltanto il sesto giorno Dio aveva ordinato di prendere
due omer a testa, di raddoppiare le porzioni, perchè il
settimo giorno, Sabato, non avrebbero trovato pane;
perchè giorno di solenne riposo;
infatti quel pane conservato, non impudridì.

Questo ci fa riflettere sull'abitudine dell'uomo ad
accumulare per se stesso, per paura del domani, oggi, come allora.
Conservare, conservare e ancora conservare..senza poi ritrovasi nulla.

Quando riceviamo doni, talenti, educazione, finanze potremmo pensare di condividerli con gli altri e invece tratteniamo il più possibile per noi,
non godendo così delle benedizioni di Dio.

In Corinzi 2 (9:7-8) leggiamo:
 “Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo,
  non di mala voglia, né per forza, perché Dio
  ama un donatore gioioso.
  Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia
  affinché avendo sempre in ogni cosa tutto quello
  che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona”.


Questo vale anche per il nostro rapporto con Dio;
se noi non rinnoviamo la nostra vita con la Sua parola,
se la sua parola non scorre dentro di noi e non la condividiamo
con gli altri, quello che abbiamo morirà.








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